Monika Früh – per oltre dieci anni segretaria centrale, la forza silenziosa di Forum elle

Monika Früh ha segnato Forum elle come poche altre – lavorando sempre dietro le quinte.

Dal 2014 è stata la segretaria centrale, l’amica che manteneva la visione d’insieme: verbali, riunioni, comunicazione bilingue, organizzazione, newsletter, indirizzi, documenti. Sempre calma, precisa, gentile – e sempre presente quando serviva.

Soprattutto negli anni di transizione 2024/2025, con un nuovo Comitato centrale e una comunicazione in crescita, è stata indispensabile. Monika è stata la voce della continuità, la mano attenta del linguaggio e la forza tranquilla che teneva unito Forum elle.

Ora è andata in pensione. Ti ringraziamo, cara Monika, per il tuo impegno, la tua chiarezza, la tua pazienza e la tua presenza discreta ma forte. Forum elle è più ricca grazie a te.

In una breve intervista condotta da Gaby Malacrida, Monika racconta i suoi progetti – pittura, viaggi e nuovi orizzonti – e condivide i momenti più significativi del suo percorso in Forum elle.

Intervista con Monika Früh

Come sei arrivata a Forum elle?

Un’amica – chi mi ha preceduto nella gestione del segretariato centrale – mi ha parlato del posto vacante. Ciò che mi ha raccontato del suo lavoro mi è piaciuto molto: facilitare alle socie l’accesso alla cultura e costruire ponti organizzativi e linguistici. Poco dopo sono stata assunta dalla presidente centrale dell’epoca – e sono rimasta.

Cosa ti è piaciuto di più del tuo lavoro?

La grande varietà. Nessun giorno era uguale all’altro. Ho apprezzato poter lavorare da casa – una cosa che piaceva anche al nostro cane, che mi ha accompagnata in tante giornate di lavoro. Mi ha stimolato in modo particolare conoscere le attività culturali delle sezioni in tutta la Svizzera e sostenere le presidenti nel loro lavoro.

Come è cambiata la tua quotidianità nel corso degli anni?

Con il progresso tecnologico tutto è diventato più rapido, più digitale – e più complesso. Il numero di eventi è aumentato e anche le esigenze nei confronti dei comitati sono cresciute. Il lavoro è diventato più impegnativo, ma anche più stimolante.

Da quanto tempo dipingi – e quali artisti ti ispirano?

Dipingo da quando sono capace di tenere in mano una matita colorata. Già all’asilo ho ricevuto un piccolo riconoscimento per un disegno. Mi affascinano in particolare gli artisti che si sono dedicati allo studio del colore – come Mark Rothko, Josef Albers o Johannes Itten.

E dove ami andare quando hai del tempo per te?

Verso sud. Amo in particolare la Toscana e il Ticino – la luce, il calore, i colori. Ma anche i viaggi nelle città con sfondo culturale continuano a ispirarmi.