Accessori di classe (gruppo a)
Complementi di moda tra uso quotidiano e identità sociale 1830 – 1930
Da sempre considerati fondamentali per completare l’abbigliamento, cappelli, borse, scarpe, guanti, bastoni, ombrelli, fazzoletti e ventagli non sono solo oggetti d’uso che da secoli ci accompagnano nella nostra quotidianità ma sono anche elementi che contribuiscono a definire lo status e l’appartenenza sociale degli uomini e delle donne che li indossano o che li utilizzano. Ad importanti ritratti di rappresentanza, a manifesti pubblicitari, figurini, cataloghi di vendita e riviste di moda, lungo il percorso espositivo fanno da controcanto oggetti reali. La sezione finale della mostra, dedicata alla produzione e al commercio di cappelli e borse in Ticino tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, si chiude con la figura della stilista Elsa Barberis. A lei si deve l’inizio di una nuova stagione della moda che inaugura una maniera innovativa di disegnare e vivere gli accessori. Tra gli oltre 200 oggetti esposti figurano una sessantina di dipinti e sculture provenienti da collezioni pubbliche e private di autori sia di area ticinese che italiana. Tra loro nomi celebri della storia dell’arte quali Giacomo Balla, Giovanni Boldini, Spartaco Vela, per citarne solo alcuni.
Posti limitati!
- Sektion
- Tessin
- Datum
- 15. Januar 2026
- Uhrzeit
- 10:30
- Anmeldung bis
- 9. Januar 2026, 22:00
- Ort
- Il ritrovo è fissato direttamente presso la Pinacoteca Züst di Rancate, 15’ prima dell’orario della visita indicato.
- Hinweis
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